Trovare una ambulanza per raggiungere l’ospedale o per ritornare a casa dopo il ricovero non è sempre semplice, per prima cosa è bene precisare che non esistono delle regole a livello nazionale che forniscono delle indicazioni specifiche per chiamare l’ambulanza quando non si tratta di situazioni d’emergenza, questo compito spetta alle singole regioni. Alcune prevedono che per determinate patologie il trasporto sia incluso durante la dimissione, altre garantiscono dei prezzi calmierati per coloro che ne hanno necessità. Proprio la mancanza di regole specifiche porta erroneamente i cittadini a chiamare il 118 quando hanno bisogno di ambulanze per casi non emergenziali.
Rivolgersi al 118 per trasportare una persona quando non sussistono i presupposti di emergenza è considerato un reato in quando di fatto viene ostacolato lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale, di fatti si sta togliendo la possibilità ad un soggetto che invece presenta i requisiti per usufruire di un servizio pensato appositamente per chi verte in una condizione di pericolo di vita.
Quindi cosa fare quando vogliamo cercare un’ambulanza che sia in grado di percorrere senza problemi il percorso dalla nostra casa all’ospedale e viceversa? Esistono tre modi:
- rivolgersi all’ospedale nel momento della prenotazione della visita
- rivolgersi all’ASL
- cercare online le associazioni di soccorso più vicine alla nostra residenza sul sito dell’ospedale in cui bisogna recarsi (se sei alla ricerca di un servizio di ambulanza a fossato di vico, questo link può esserti di aiuto).
E’ importante precisare che solo nei casi di urgenza il servizio di ambulanza è gratuito in tutte le altre ipotesi coloro che lo richiedono sono tenuti a pagare in maniera totale o parziale i costi del trasporto in quanto le spese per il pronto soccorso non rientrano nel livello essenziale di assistenza e dunque è necessario pagare un ticket. In tal modo si intende, di fatto, scoraggiare chiunque richieda il servizio di ambulanza senza una vera emergenza.